Ritorniamo ancora sulle piante acquatiche. Innanzitutto vorrei ricordarvi che se anche non possedete un laghetto artificiale o un bacino d’acqua un pò più grande potete coltivare le vostre pianticelle in vasi a tenuta stagna, ce ne sono diversi in produzione e sono motlo decorativi per il giardino, ma torniamo a noi.
Vi ricordo che, come già scritto nel post precedente, avrete bisogno di un misto di terra comune e di stallatico, ma sarà più facile per voi evitare che questo composto si disperda rapidamente nell’acqua se provvederete a ricoprirlo con uno strato di sabbia di circa cinque centimetri che scongiurerà questa fastidios aeventualità.
Ho già sottolineato più violte dell’esistenza di diversi tipi di piante acquatiche, oggi vorrei fare un breve elenco di quelle che preferisco e che, dopo una breve ricerca online, mi sembrano anche le più facili da reperire per l’acquisto.
Fior di loto:
Splendido arbusto palustre, ritenuto sacro dagli antichi egizi. Ha grandi foglie circolari di un verde vellutato,
che fuoriescono dall’acqua per quasi un metro. Dalla fine di luglio inizia la sua fantastica fioritura che dura
per tutto agosto. I grandi fiori molto profumati, a forma di coppa, vanno dal bianco al rosa tenue e al rosa
acceso secondo le varietà. I semi sono eduli.
Ninfea rosa:
Bellissimi fiori grandi color rosa salmone a forma di tulipano sospesi sull’acqua.
Ninfea bianca:
Grandi fiori bianco puro galleggianti. Specie particolarmente adatta a laghetti rustici.
Ninfea tropicale celeste:
Fra le specie tropicali è la più robusta, riesce a passare l’inverno all’aperto sopportando le gelate. Il fiore di
un bel celeste acceso è molto profumato e può raggiungere il diametro di circa 20 cm.
Non adatta a climi troppo rigidi.
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