Confesso che anch’io mi faccio conquistare dalle tentazioni dell’atmosfera natalizia, e non rinuncio mai ad una bella stella di Natale accanto all’albero. La mia piantina è con me da tre anni, ed ogni anno nel periodo natalizio la colloco in bella mostra nel soggiorno, nell'”angolo natalizio” compsto da abete decorato, stella di Natale e piccolo presepe fatto in casa con i classici sughero e cartone.
Il suo nome scientifico è Euphorbia pulcherrima o anche Poinsettia. E’ originaria del Messico, e infatti ha bisogno di climi abbastanza miti, non sopportando il gelo. D’inverno è bene tenerla in casa, avendo cura di mantenere l’ambiente non eccessivamente secco, e innaffiarla ogni due-tre giorni. Ogni tanto occorrerà anche concimarla. In primavera deve essere potata, e d’estate si può innaffiarla più sporadicamente in attesa che venga il momento della fioritura. Questa inizia con l’accorciarsi delle giornate, e quindi in settembre cominciano a spuntare i fiori.
L’aspetto veramente peculiare di questa pianta è che, contrariamente a quanto si pensi, i suoi fiori sono gialli; il caratteristico colore rosso, che la rende una pianta così natalizia, appartiene ad alcune foglie che assumono questa colorazione al fine di attirare insetti. Da ciò il loro aspetto sgargiante e vistoso. Se ci si ferma a riflettere, appare incredibile: di certo la Natura non poteva sapere nulla circa le feste di Natale, eppure ha creato qualcosa che sembra fatto apposta per rallegrare le nostre festività e donarci il senso di calore e gioia che è la cosa più bella del Natale.